Per arrivare dritti al centro dell’arcobaleno
Che strumenti puoi usare per dare nuovo colore alle tue parole, diventare potente e parlare a ogni persona nella sua lingua?
Sai come fare per colpire al cuore il tuo interlocutore?
Le parole sono lo strumento con cui puoi fare davvero la differenza.
Puoi sorprendere te stesso.
Stupire l’altro.
Ottenere che le persone si muovano, si commuovano, agiscano.
Quando parli ai tuoi interlocutori sulla loro stessa frequenza, le persone vibrano al suono che emetti, ti ascoltano e ti seguono.
Magia?
Forse.
Una magia che si può sperimentare.
Lieve come un gioco.
La parola non è l’oggetto.
La parola “cane” non è IL cane.
La parola “cane” non morde.
“Sei un cane!” invece morde!
Fa male.
La parola ripetuta perde senso.
Si diluisce, come il colore nell’acqua.
I colori hanno una vibrazione.
Ogni colore vibra e risuona su frequenze diverse.
Immergere le parole in un bagno colorato, per farle vibrare, produrrà senso nuovo.
Concentrare il senso è come dipingere a tinte vivaci.
Show don’t tell.
Le parole mostrano.
Cosa accade se immergo la parola “cane” nel colore nero?
Sguardo minaccioso, ringhio sommesso, minaccia e concentrata.
E se la immergo nel colore rosso?
Latrati e ululati rabbiosi, canini aguzzi sporgono da un muso grondante bava.
La bagno nel giallo e la coda festosa si agita da sinistra a destra e rotea, mentre le zampe anteriori saltano in una ritmica festosa.
Azzurro: il muso placido si appoggia sulle zampe anteriori, occhi color miele si socchiudono, il corpo sospira, scosso da un tremito, mentre le zampe posteriori si distendono e le orecchie si abbassano.
E se uso l’oro cosa accade?
Quando accosto i colori ottengo il nero, il bianco o l’arcobaleno?
Dipende da me.