Scrittura4 maggio 2013

Come ti cucino la scrittura, corso in Business Channel

I COLORI DELLA SCRITTURA

INGREDIENTI
15 Persone Curiose
1 Guida Entusiasta
100 gr. di Desiderio di Sperimentare
150 gr. di Voglia di Migliorarsi
100 gr. di Senso dell’Umorismo
Nuvole di Parole a volontà
Passione q.b.

PROCEDIMENTO
Prendete le 15 persone e riunitele in una stanza bene illuminata, munita di proiettore, lavagna a fogli mobili e pennarelli. Fare attenzione ad utilizzare pennarelli freschi di giornata.
Disponete le 15 persone a piacere nella stanza, lasciandole raggruppare secondo il loro estro personale. A volte può essere necessario rimescolare un po’ le posizioni per amalgamare il tutto o per ottenere sapori diversi.
Utilizzate la guida entusiasta per aiutarvi a questo scopo.
Quando le persone saranno ben amalgamate potete cominciare ad aggiungere poco a poco il Desiderio di Sperimentare che avrete precedentemente mescolato con la Voglia di Migliorarsi.
Fare bene attenzione a incorporare gradualmente questi ingredienti, in modo tale da non far “impazzire” il composto, che diventerebbe disomogeneo e sgradevole.
Tenete l’impasto nella stanza per almeno 3 ore – 3 ore e mezza in modo che lieviti, poi fatelo riposare per 1 ora e mezza in una sala di ristorante o nell’angolo coffee break.
Riprendete quindi l’impasto così ottenuto e insaporitelo con il Senso dell’Umorismo.
A questo punto è pronto per essere versato nella teglia che avrete precedentemente imburrato con la Passione.
Tenetelo per altre 3 ore circa nella stanza, facendo bene attenzione che la temperatura sia costante (non troppo calda, né troppo fredda) e che non si formino grumi nei vari punti della teglia. L’impasto deve rimanere fluido in modo che l’ingrediente principale – le Nuvole Di Parole – si espanda in ogni punto della pietanza, sprigionando l’aroma desiderato.

Per la scelta delle Nuvole Di Parole potete sbizzarrirvi secondo il piatto che desiderate cucinare: piccantine o asprette come aperitivo; sapide e corpose per il piatto forte; dolci e seducenti per il dessert. Con accostamenti arditi si possono creare sapori interessanti.

La ripresa video dell’esecuzione della ricetta aggiunge un sapore piacevolmente televisivo all’esperienza.
Il piatto va servito caldo, ma è ottimo anche il giorno dopo, come merenda o spuntino.
Consigliamo di utilizzare teglie di marca Business Channel, che permettono di ottenere la massima resa dagli ingredienti utilizzati.


Fotografia per gentile concessione di Tappo Bar Ristorante, Asolo

Di seguito vi elenchiamo alcune varianti alla ricetta I COLORI DELLA SCRITTURA, indicandovene le caratteristiche
(si tratta di TITOLI creativi, ideati dai partecipanti al Corso durante un’esercitazione guidata. I TITOLI sono stati qui adattati alle esigenze stilistiche del post. Si ringraziano gli autori per i fantasiosi contributi):

La bimba con le trecce – come ingrediente serve una bionda alta e gnocca, che può anche non avere le trecce, ma che deve produrre un’emozione tale da fare in modo che gli altri gliele vedano in testa. Ingrediente di difficile reperimento, ma se lo trovate è gustosissimo.

Punto e a capo – variazione minimalista della ricetta. Affascina per il suo gusto innovativo e ricco di sorprese.

Mia moglie gioca con le parole – ottimo dessert per grandi e piccini. Gusto semplice, chiaro e deciso, ma ricco di sfumature che si colgono poco a poco.

Curioso frettoloso – variante che si accompagna benissimo con l’aperitivo. Ricca di gusto e ideale anche per veloci spuntini in piedi.

Vincenzo, sei tu Vincenzo? - questa variante è frutto di una ricerca filologica e si ispira ai piatti dell’epoca di Shakespeare. Solo per palati molto raffinati.

Un sorriso nella vita - la buona cucina casalinga viene esaltata in questa ricetta semplice e dal sapore genuino.

Torrente statico – accostamenti sorprendenti per ottenere l’effetto agrodolce che caratterizza questo piatto. Appena lo metti in bocca ha un sapore; quando inizi a gustarlo la percezione cambia. Un’esperienza da provare.

La vikinga di Pordenone – una torta salata fatta di delicata pasta sfoglia con un ripieno dai sapori decisi. Piatto nordico con l’anima mediterranea.

Dalla campagna al mondo – in questa variante si celebrano la cucina etnica e le contaminazioni di genere. L’ingrediente base sono i prodotti naturali, preferibilmente biologici e a kilometri zero, che vanno combinati con tocchi di esoticità.

Pagina due punti bianca - piatto esistenzialista. Una ricetta che fa dell’interrogativo il suo ingrediente principale con risultati diversi a seconda del palato. Piace o non piace. Di certo non lascia indifferenti.

La paura del cambiamento - ricetta tradizionale dal risultato certo, per chi non desidera correre rischi in cucina. Sapori solidi e strutturati. Del cambiamento si sente forte il profumo.

Simpatica follia – la nouvelle cuisine in tutto il suo splendore. Questa ricetta – ideale per il brunch – solletica tutti i sensi: pizzica il naso con il profumo stuzzicante e pervade le papille con il gusto frizzantino, puntando dritta al cuore del sesto senso. Indescrivibile a parole: tutta da assaggiare.

BUON APPETITO!

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2 risposte a Come ti cucino la scrittura, corso in Business Channel

  1. Gianfranco scrive:

    Regina, sembri regina anche in cucina>scrittura creativa. Brava e complimenti….spero nell’entusiasmo contagioso!

  2. Federico scrive:

    Wowwwww Regina…
    sai tradurre anche l’attività di un corso in aula in un esperienza fantastica anche se letta e non vissuta…. a leggere la ricetta mi è venuta fame !!!
    Federico

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